Tortura e maltrattamenti in carcere: i presidi di diritto processuale e penitenziario a supporto degli strumenti sostanziali

Stefania Carnevale

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SOMMARIO   1. Prospettive capovolte: la tortura da mezzo di accertamento e punizione a problema di accertamento e punizione. — 2. Il ruolo del personale medico: il referto come primario strumento di conoscenza e prova. — 3. Il ruolo del garante dei diritti dei detenuti: l’incerto statuto penale e processuale di una figura in evoluzione. — 4. Il ruolo degli inquirenti: la prontezza e l’effettività delle indagini, la vulnerabilità della vittima. — 5. I pungoli alle procure: (ancora) sul ruolo dei garanti e su quello della magistratura di sorveglianza. — 6. La riforma dell’ordinamento penitenziario: frammenti sopravvissuti e garanzie smarrite.

Il contributo è destinato alla pubblicazione nel prossimo volume di Criminalia ed è soggetto ai Criteri di peer review ed alle esclusioni dal sistema di valutazione della Rivista.

Il contributo è ora consultabile in Criminalia (2018).

 


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