SOMMARIO 1. Notazioni preliminari: funzionalità amministrativa e responsabilità penale del funzionario nel d.l. semplificazioni. – 2. Abuso d’ufficio e discrezionalità amministrativa nella “penultima” versione dell’art. 323 c.p.- 3. Segue. Discrezionalità e abuso d’ufficio nel diritto vivente: profili critici. – 4. La riforma del 2020: alla ricerca della determinatezza penale e dell’efficienza amministrativa smarrite – 5. La prima giurisprudenza applicativa del “nuovo” art. 323 c.p. – 5.1. L’abuso per omessa astensione in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto. – 5.2. L’abuso d’ufficio e la violazione di norme regolamentari. – 5.3 Abuso d’ufficio e discrezionalità amministrativa. – 6. I limiti al potere discrezionale e l’importanza delle parole (giuridiche). – 7. Abuso d’ufficio ed eccesso di potere nel vigente articolo 323 c.p.: il richiamo alla discrezionalità “esaurita”. – 8. Segue. Le regole suscettibili di violazione.
Il contributo è pubblicato su Giustamm – Rivista di diritto pubblico, fasc. 4/2021.