Tecnicismo giuridico e scienza penale cent’anni dopo. La prolusione di Arturo Rocco (1910) nell’età dell’europeismo giudiziario

Massimo Donini

Articolo

SOMMARIO   1. L’immagine consolidata del tecnicismo giuridico nella critica dei suoi detrattori. – 2. Se l’interpretazione del tecnicismo corrisponda al Manifesto (1910) e all’opera del suo più originale sostenitore, Arturo Rocco. – 3. L’orientamento costituzionalistico è una forma di positivismo giuridico applicato alla Costituzione? – 4. L’età del connubio tra dogmatica e politica criminale: dal disincanto alla perdita di ruolo del sapere accademico. – 5. Dalla dogmatica classica a quella moderna, a quella post-costituzionale, mera componente, e non sinonimo, della scienza penale. – 6. La “crisi” della dogmatica, oggi. – 7. L’età della democrazia penale massmediatica e dell’europeismo giudiziario e delle fonti. – 8. Mutamenti genetici del discorso penalistico: giurisprudenza-fonte e varietà degli attori giuridici. – 9. Una scienza solo dei limiti dell’intervento punitivo? Punto di vista esterno e interno. – 10. Oltre l’eredità del giuspositivismo. Per una scienza penale discorsiva e critica.

Il contributo è già stato pubblicato in Criminalia (2010).