SOMMARIO 1. La sentenza Franzese al crocevia tra diritto e processo penale. – 2. Le questioni ancora aperte: il richiamo alle frequenze medio-basse. – 3. Gli sfuggenti contorni giurisprudenziali del concetto di probabilità logica. – 4. Il rebus dell’efficacia condizionante della condotta omissiva e la recente “riscoperta” della causalità commissiva. – 5. I limiti estrinseci della sentenza Franzese: in particolare, il concorso morale e la causalità psichica.
Il contributo è già stato pubblicato in Criminalia (2012).