È il testo della relazione tenuta al convegno “Vale ancora la pena? La risposta al reato nell’epoca contemporanea”, svoltosi a Firenze nei giorni 17 e 18 ottobre 2024.
Il contributo è in corso di pubblicazione nel prossimo volume di Criminalia, ed è soggetto ai criteri di peer review ed alle esclusioni dal sistema di valutazione della Rivista.
Abstract:
Dopo ventitrè anni dall’introduzione nel sistema italiano della responsabilità delle persone giuridiche, il bilancio non è positivo. L’Autrice individua due ragioni alla base della scarsa effettività della normativa. A. La difficoltà di abbandonare le concezioni vendicatorie della pena con la conseguente ricerca ossessiva di un capro espiatorio-persona fisica; B. La resistenza ideologica a comprendere le potenzialità della normativa di formare l’etica dell’impresa.
Parole chiave:
Responsabilità penale impresa – Ineffettività riforma – Concezione vendicatoria pena – Capro espiatorio organizzativo – Etica e mercato
Title:
Punishing Corporations: Is it still Worth it?
Abstract:
The ineffectiveness of the Italian Reform of Corporate Criminal Liability relies on two factors. Vitality of vengeful conception of criminal punishment, traditionally focused on scapegoat; difficulty to accept the compliance program capacity to shape organizational culture.
Keywords:
Corporate criminal liability – Crime in the corporation – Corporate crime – Scapegoating – Ethics and market