Punire le persone giuridiche: ne vale ancora la pena?
Brevi considerazioni

Cristina de Maglie

Articolo

È il testo della relazione tenuta al convegno “Vale ancora la pena? La risposta al reato nell’epoca contemporanea”, svoltosi a Firenze nei giorni 17 e 18 ottobre 2024.

Il contributo è in corso di pubblicazione nel prossimo volume di Criminalia, ed è soggetto ai criteri di peer review ed alle esclusioni dal sistema di valutazione della Rivista.

Abstract:

Dopo ventitrè anni dall’introduzione nel sistema italiano della responsabilità delle persone giuridiche, il bilancio non è positivo. L’Autrice individua due ragioni alla base della scarsa effettività della normativa. A. La difficoltà di abbandonare le concezioni vendicatorie della pena con la conseguente ricerca ossessiva di un capro espiatorio-persona fisica; B. La resistenza ideologica a comprendere le potenzialità della normativa di formare l’etica dell’impresa.

Parole chiave:

Responsabilità penale impresa – Ineffettività riforma – Concezione vendicatoria pena – Capro espiatorio organizzativo – Etica e mercato


Title, abstract, keywords

Title:

Punishing Corporations: Is it still Worth it?

Abstract:

The ineffectiveness of the Italian Reform of Corporate Criminal Liability relies on two factors. Vitality of vengeful conception of criminal punishment, traditionally focused on scapegoat; difficulty to accept the compliance program capacity to shape organizational culture.

Keywords:

Corporate criminal liability – Crime in the corporation – Corporate crime – Scapegoating – Ethics and market