Scritto destinato al Liber amicorum per Nicola Mazzacuva.
SOMMARIO 1. L’orientamento più recente della Corte Costituzionale. — 2. L’art. 384, comma 1, c.p. quale disposizione fondante la valenza sostanziale del nemo tenetur. — 3. I rapporti fra l’art. 61, n. 2, c.p. e l’art. 384, comma 1, c.p. La replica a un’obiezione infondata. — 4. L’inquadramento dell’esimente prevista dall’art. 384, comma 1, c.p. come scusante: conseguenze. — 5. Altre vie per assegnare una rilevanza al nemo tenetur se detegere rispetto all’art. 2621 c.c.: limiti.