– Brunelli D., Il diritto penale delle fattispecie criminose, III ed., Torino, 2019;
– de Maglie C., La lingua del diritto penale, in Criminalia, 2018, 105 ss.;
– Gallo M., Postille di un penalista ad una costituzione (fino a quando?) sovrana, Torino, 2019;
– Giunta F., L’abito fa il monaco (se è il monaco a indossarlo). Leggendo Natalino Irti, Riconoscersi nella parola. Saggio sul diritto, Il Mulino, 2020, in Giust. pen., anticipato su disCrimen, 11 gennaio 2021;
– Minicucci G., Brevi riflessioni sulle contaminazioni linguistiche nel diritto penale, in Criminalia, 2018, 745 ss.;
– Palavera R., Il penalista e il suo spartito, Pisa, 2018;
– Paonessa C., Parola e linguaggio nel diritto penale: la garanzia della forma oltre il formalismo, in Studi senesi, CXXIX, 303 ss.;
– Papa M., Fantastic voyage, II ed., Torino, 2019.