Il riferimento è a Corte cost., 9.3.2022, n. 95, in Riv. pen., 2022, 419, che ha dichiarato illegittima – in quanto sproporzionata per eccesso rispetto alla sanzione (parimenti amministrativo-pecuniaria) prevista dall’art. 527, comma 3, c.p., utilizzato come tertium comparationis – la comminatoria della sanzione pecuniaria contemplata dall’art. 726 c.p.