Così, Cass. pen., sez. V, 11 ottobre 2019, n. 50208, Ced Rv. 277841, ad avviso della quale “ai fini della ricorrenza delle “acute sofferenze fisiche”, quale evento del delitto di tortura previsto dall’art. 613-bis c. p., non è necessario che la vittima abbia subito lesioni”.