19.3 cass 2

Invero, secondo, Cass. pen., sez. III, 25 maggio 2006, n. 21167, Ced rv. 234174, “in materia di reati sessuali non è affetta da indeterminatezza la nozione di atti sessuali di cui all’art. 609-bis c. p., la quale – interpretata alla luce della libertà sessuale, interesse protetto dalla fattispecie – comprende tutti quegli atti indirizzati verso zone erogene della vittima e quindi anche i toccamenti, palpeggiamenti e sfregamenti sulle parti intime anche sopra i vestiti, suscettibili di eccitare la concupiscenza sessuale dell’autore”.