È il testo della relazione tenuta al convegno “Vale ancora la pena? La risposta al reato nell’epoca contemporanea”, svoltosi a Firenze nei giorni 17 e 18 ottobre 2024.
Il contributo è in corso di pubblicazione nel prossimo volume di Criminalia, ed è soggetto ai criteri di peer review ed alle esclusioni dal sistema di valutazione della Rivista.
Sommario 1. Neutralizzare vs rieducare: una contrapposizione apparente. – 2. La pena: una prospettiva descrittiva e non valutativa. – 3. La pena in crisi al tempo della sicurezza come orizzonte del diritto penale. – 4. La pena è una questione di fede? – 5. Crisi della pena e latitanza della colpevolezza. – 5.1. Il capitolo dei reati colposi. – 6. La storica dissociazione assiologica tra legislatore e Corte costituzionale (e la magistratura di sorveglianza). – 7. Avvento della giustizia riparativa e incoerenze di sistema. – 8. Possibili linee evolutive. Il problema dell’imprevedibilità della pena. – 8.1. Il presupposto operativo della nomofilachia: la non sproporzione da argomento a standard. – 8.2. La Cassazione come Sentencing Commission? – 9. Sintesi. Neutralizzazione e rieducazione (pari sono senza proporzione)
Abstract:
La riflessione sulla sanzione penale è oggi prigioniera di esausti dilemmi come quello tra neutralizzazione e rieducazione. La sua dimensione empirica rimane sostanzialmente ignota per l’assenza di studi di impatto. Gli interrogativi teorici sulle finalità della pena trascurano un grave deficit di prevedibilità e uniformità della commisurazione della pena nel nostro sistema. Sarebbe il tempo di sviluppare lo sforzo nomofilattico della Cassazione in direzione di linee guida commisurative ispirate al principio di proporzione.
Parole chiave:
Sanzione penale – Funzioni e fini della pena – Prevedibilità della commisurazione – Nomofilachia – Sentencing guidelines – Proporzione
Title:
Incapacitation and rehabilitation (equals, without proportionality)
Abstract:
The debate on criminal sanctions is today confined to dead-end dilemmas such as the one involving incapacitation and rehabilitation. Its empirical dimension remains largely unknown due to the absence of impact studies. The theoretical questions on the aim of punishment overlook a serious gap in terms of predictability and uniformity of the proportionality of punishment in our system. Time would be ripe to develop the nomophylactic effort of the Supreme Court of Cassation towards sentencing guidelines inspired by the principle of proportionality.
Keywords: