SOMMARIO 1. “Facile” e “difficile” nella decisione della Consulta. — 2. Il “facile”: l’incostituzionalità della revoca “automatica” della patente di guida stabilita nel codice della strada. — 3. Il “difficile”: l’attacco – respinto – al cuore della riforma dell’omicidio e delle lesioni stradali. – 3.1. Le ragioni, in chiaroscuro, del diniego opposto dalla Corte.—4. Guardando oltre: come “giustiziare” una legge ingiusta?— 5. L’omicidio e le lesioni stradali: il “contrabbando” del “tipo”. — 6. Una lex durissima ma non inattaccabile. — 6.1. L’intrinseca sproporzione delle cornici edittali. — 6.2. L’illegittimità della blindatura delle aggravanti. — 7. Conclusioni.
Il contributo è già stato pubblicato nella rivista Giurisprudenza costituzionale (fasc. 2, 2019).