Verso un nuovo diritto penale sessuale

Francesco Macrì

Monografia (2010)

Lo scritto è incentrato sulla proposta di una nuova disciplina penale organica dei reati sessuali italiani. Nella Premessa, si introducono una serie di nuovi concetti e ripartizioni “generali” relative al diritto penale sessuale, ricavate in via induttiva dall’analisi delle principali normative penali europee di settore e da una personale riflessione sulla tematica. Nella Parte prima, si procede ad una analisi critica della disciplina vigente di cui agli artt. 609-bis ss. c.p., quale risultante dalla incisiva riforma del 1996, e dai successivi interventi legislativi. Si procede, inoltre ad un inquadramento dei reati sessuali quali risultanti dall’analisi del c.d. “diritto vivente”. Nella Parte seconda, si opera una approfondita analisi comparatistica delle discipline penal-sessuali degli ordinamenti tedesco, portoghese, francese e inglese. Lo studio comparatistico non è limitato al formante legislativo, ma si estende anche al formante dottrinale e giurisprudenziale. Nella Parte terza, si presenta e si commenta minuziosamente un organico progetto di riforma della disciplina penale italiana dei reati sessuali. Il progetto presentato si pone in una logica di totale discontinuità con la normativa vigente, incentrando le principali incriminazioni sul ‘dissenso sessuale’ della vittima e non più sull’uso di violenza, minaccia ecc. da parte del soggetto agente. Si procede altresì ad una differenziazione delle condotte sessualmente rilevanti attualmente accomunate nel calderone unico della “Violenza sessuale” ex art. 609-bis c.p. in tre diverse fattispecie criminose: “Stupro”, “Aggressione sessuale” e “Molestie sessuali”, e si introducono ulteriori incisive novità.

Premio FUP – Tesi di dottorato 2009