Il presente lavoro si articola in importanti sezioni tematiche. Tra le più importanti viene analizzata la questione della definizione delle regole di condotta in tema di esposizione professionale ad agenti potenzialmente patogeni; si focalizza anche l’incidenza del passaggio, dalla logica preventivo-cautelare alla logica cautelativo-precauzionale sul versante della responsabilità colposa. Ricostruito il quadro complessivo di riferimento, si analizza il settore dell’esposizione professionale ad agenti patogeni quale specimen privilegiato per indagare la questione della definizione delle regole cautelari nella prospettiva della scienza incerta. Si affrontano quindi, in chiave diacronica, la questione dell’imputazione dei cosiddetti reati a distanza connessi all’esposizione ad amianto; in una prospettiva sincronica si approfondisce invece la normativa del Testo Unico in materia di esposizione professionale ad agenti patogeni. In appendice a queste riflessioni sulla disciplina del Tusl, vi è un importante richiamo, sia pure sintetico, al tema della responsabilità amministrativa.