Obbiettivo del volume “Nullum crimen sine iure. Il diritto penale giurisprudenziale tra dinamiche interpretative in malam partem e nuove istanze di garanzia” è quello di verificare se e in che misura, nell’attuale contesto di produzione normativa policentrica o multilevel, il principio di legalità e i suoi corollari siano tuttora in grado di assicurare una tutela adeguata delle garanzie individuali e quali rimedi debbano essere adottati per fronteggiare il crescente, complesso, fenomeno di co-produzione giurisprudenziale.
L’analisi avrà ad oggetto le dinamiche ermeneutiche che determinano un effetto “estensivo” dell’area della punibilità ovvero un aggravamento del trattamento punitivo.
L’applicazione “iper-retroattiva” delle nuove soluzioni interpretative sfavorevoli a fatti antecedenti comporta effetti simili a quelli prodotti da una nuova legge incriminatrice applicata retroattivamente, dando luogo ad un’insidiosa forma di c.d. retroattività occulta.