L’imputazione soggettiva della colpa. Il reato colposo come punto cruciale nel rapporto tra illecito e colpevolezza

Andrea Canepa

Monografia (2011)

Il testo “L’imputazione soggettiva della colpa. Il reato colposo come punto cruciale nel rapporto tra illecito e colpevolezza” di Andrea Canepa intende costruire un’indagine permeata da due idee di fondo che vogliono costituirne il filo conduttore. Innanzitutto un’adeguata valorizzazione (e forse anche una rivitalizzazione) del ruolo fondamentale che la dogmatica riveste nell’ambito della scienza penalistica. Ragion per cui l’approfondimento di qualsiasi problematica penale non può rimanere confinato nel puro ambito astratto delle idee ma deve sempre misurarsi con un’esigenza di collocazione sistematica rispondente ad un’eliminabile esigenza di ordine concettuale. In secondo luogo la dogmatica penale non può mantenersi aliena da quello che è il suo vero oggetto ovvero il reo come persona; le categorie sistematiche, soprattutto quelle inerenti gli “interna” del reo, non devono limitarsi ad elaborare costrutti normativi o a filtrare esigenze sociali ma devono innanzitutto rispecchiare l’essere umano nei vari livelli in cui si esplica il suo agire, nei differenti strati della sua personalità. Si vuole quindi in un certo modo ed evitando comunque ogni eccesso, sostenere una dimensione ontologica dei fenomeni psichici che il diritto è chiamato a disciplinare e non a creare a proprio arbitrio.