L’imputazione colpevole differenziata

Matteo Leonida Mattheudakis

Monografia (2020)

Le ipotesi di responsabilità penale in cui è possibile riscontrare una coesistenza di dolo e colpa rappresentano una realtà tutt’altro che eccezionale nell’ordinamento italiano, a dispetto di una tradizione orientata a distinguere radicalmente tra reato doloso e reato colposo. In una prospettiva diacronica e costituzionalmente orientata, l’indagine evidenzia innanzitutto la duplice origine delle fattispecie a imputazione colpevole differenziata, le quali appaiono, non di rado, il frutto del superamento della responsabilità oggettiva in favore della colpa relativamente a una quota dell’illecito e, in buona parte dei restanti casi, il problematico esito di una parziale deformazione strutturale del dolo. L’analisi progredisce muovendo da un approfondimento della preterintenzione, che consente di mettere a fuoco il modello in cui l’imputazione colposa si riferisce a un evento ulteriore rispetto al fatto voluto, per poi passare a considerare le combinazioni di dolo e colpa in cui quest’ultima si rapporta a un elemento diverso dall’evento, come quelle risultanti dalla disciplina dell’ignorantia aetatis nell’ambito dei reati sessuali. L’itinerario si sviluppa mantenendo costante attenzione ad alcuni aspetti, quali l’edificazione della regola cautelare, la limitazione della punibilità a gradi elevati di colpa, la polarizzazione dell’imputazione colpevole differenziata sul dolo o sulla colpa e la proporzione sanzionatoria. Nella parte finale dell’opera viene tracciato un bilancio della ricerca, su cui l’autore fa perno per condensare alcuni spunti che il legislatore potrebbe considerare nell’auspicata prospettiva di riconoscere più esplicitamente e razionalizzare l’imputazione colpevole differenziata, in particolare quella in senso stretto, intesa come combinazione di dolo e colpa interamente attinente alla dimensione della tipicità.

Il volume è consultabile in open access anche sul sito dell’editore.