L’eredità di Mani Pulite nel contrasto alla corruzione sistemica

Nicolò Amore

Articolo

Lo scritto è la versione più estesa del contributo destinato alla pubblicazione in Criminalia, 2019. Questo articolo costituisce la rielaborazione del lavoro “A operação Mani Pulite e as suas repercussões na luta contra a corrupção sistêmica”, scritto nel 2018 per il progetto di ricerca internazionale “Análise Comparada das operações Mãos Limpas e Lava-jato” (coinvolgente l’Università di Bologna, l’Universidade de São Paulo, l’Universidade Presbiteriana Mackenzie, e il Woodrow Wilson International Centre for Scholars – Brazil Institute, USA).

SOMMARIO   0. Introduzione. — 1. L’indagine Mani Pulite e la scoperta della corruzione sistemica. — 1.1. I progetti per uscire dall’emergenza e fronteggiare la nuova criminalità politico-amministrativa. — 1.2. La fine dell’operazione Mani Pulite: una morte annunciata. — 2. La proliferazione delle Tangentopoli nell’anno zero dell’anticorruzione (1999-2010). — 3. Il governo tecnico d’emergenza del 2011 e la nascita del sistema integrato anticorruzione. — 4. Le misure anticorruzione a carattere preventivo. — 4.1. La prevenzione penale della corruzione nel fuoco del Codice antimafia. — 4.2. Gli strumenti di prevenzione amministrativa tra pubblico e privato. — 5. Le nuove norme per la repressione della criminalità dei pubblici poteri e gli interventi collegati. – 6. Un consuntivo critico.

Essendo destinato alla pubblicazione nel prossimo volume di Criminalia, il contributo è soggetto ai criteri di peer review ed alle esclusioni dal sistema di valutazione della Rivista.