Le questioni dibattimentali nei processi di bancarotta

Fabio Di Vizio

Relazione

È il testo della relazione tenuta al seminario “Il pubblico ministero e le protezioni del mercato. Sfide organizzative per gli uffici in vista dell’entrata in vigore del codice della crisi di impresa e dell’insolvenza”, sessione pubblici ministeri e giudici penali, “La  bancarotta nel dibattimento”, San Servolo (Venezia) 25 maggio 2019.
In memoria di Walter Mapelli.

SOMMARIO   Introduzione. – Capitolo I: L’apporto informativo e conoscitivo del  curatore e  gli atti della procedura fallimentare: tra regole di acquisizione e criteri di valutazione. – 1. La prova documentale: relazioni, inventari e verbali delle audizioni. – 2. Tipologie, contenuti e tempi delle relazioni del curatore fallimentari: tra presente e futuro prossimo. – 3. L’efficacia probatoria delle relazioni ex art. 33 l. fallimentare a seconda del diverso contesto processuale. — 3.1. Prova civile. — 3.2. Prova penale. – 4. Regole di utilizzazione e valutazione degli apporti dichiarativi raccolti dal curatore ed acquisiti al fascicolo processuale quali documenti. — 4.1. Le dichiarazioni verbalizzate dal curatore e rese ex art. 49 l. fall. dal fallito o dal gestore dell’impresa societaria fallita. — 4.2. Le dichiarazioni testimoniali del curatore su quanto riferitogli dal coimputato: richiesta di esame della difesa, volontarietà dell’assenza ed interferenza con il divieto ex art. 526, comma 1 bis, c.p.p. — 4.3. La valutazione delle dichiarazioni testimoniali del curatore su quanto riferitogli. – 5. L’acquisizione della sentenza di fallimento e degli atti della procedura prefallimentare e fallimentare. – Capitolo II: Ne bis in idem e processi di bancarotta. Premesse. – 1. Reati fallimentari e reati tributari. — 1.1. Il concorso tra la bancarotta fraudolenta per distrazione e la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ex art. 11 d.lgs. n. 74/2000. — 1.2. Il concorso tra la bancarotta fraudolenta documentale e la fattispecie tributaria dell’occultamento e della distruzione di documenti fiscali ex art. 10 d.lgs. n. 74/2000. — 1.3. Il concorso tra la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2 d.lgs. n. 74/2000) e i reati fallimentari della causazione del fallimento mediante operazioni dolose, della bancarotta fraudolenta patrimoniale e della bancarotta documentale. — 1.4. Il concorso tra il reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti e la bancarotta fraudolenta patrimoniale. — 1.5. Il concorso tra i reati di omesso versamento (artt. 10 bis, 10 ter e 10 quater d.lgs. n. 74/2000) e il reato di causazione del fallimento mediante operazioni dolose. — 1.6. Il concorso tra i reati dichiarativi tributari pertinenti ricavi non dichiarati e la bancarotta fraudolenta patrimoniale. – 2. Reati fallimentari e reati patrimoniali. — 2. 1. Bancarotta distrattiva dei proventi delittuosi e truffa. —2.2. Bancarotta distrattiva ed appropriazione indebita. — 2.3. Bancarotta  impropria ed insolvenza fraudolenza. – 3. Rapporti tra reati fallimentari e con il reato di autoriciclaggio: cenni. — 3.1. Plurime condotte di bancarotta fraudolenta patrimoniale riferite allo stesso fallimento. — 3.2. Il concorso materiale tra la bancarotta fraudolenta patrimoniale e bancarotta impropria per operazione dolosa. — 3.3. Il concorso tra la bancarotta fraudolenta patrimoniale e  l’autoriciclaggio. – 4. Brevi considerazione sulle contestazioni suppletive nei processi di bancarotta. – Conclusioni personali.


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