L’ambigua consistenza della tortura tra militarizzazione del diritto penale e crimini contro l’umanità

Lucia Risicato

Articolo

Testo, riveduto e ampliato, della relazione tenuta il giorno 23 marzo 2018 presso l’Università degli studi di Firenze nell’ambito del Corso di perfezionamento in diritto e procedura penale “La recente legislazione penale”.

SOMMARIO   1. La tortura come perno del processo di militarizzazione del diritto penale — 2. Segue: tentativi di legittimazione versus obblighi internazionali di criminalizzazione — 3. La definizione di tortura accolta dalla Convenzione di New York e le sue caratteristiche strutturali — 4. Segue: gli obblighi di tutela penale imposti dalla CAT — 5. Tortura e trattamenti inumani o degradanti nella giurisprudenza CEDU: storia di un confine difficile — 6. Segue: Cestaro v. Italy e gli obblighi discendenti dall’art. 3 CEDU — 7. La tortura nello statuto della Corte penale internazionale — 8. Esistono ancora obblighi di criminalizzazione inattuati? — 9. La lentezza del legislatore italiano e la sua resistenza culturale: brevi note critiche sugli artt. 613 bis e ter c.p. — 10. Il cedimento del garantismo penale e la perdita di tassatività delle fattispecie incriminatrici.

Il contributo è destinato alla pubblicazione nel prossimo volume di Criminalia ed è soggetto ai criteri di peer review ed alle esclusioni dal sistema di valutazione della Rivista.

Il contributo è ora consultabile in Criminalia (2018).