SOMMARIO 1. Introduzione. – 2. Le tesi contrapposte a livello politico-criminale. – 3. Inquadramento del problema da un punto di vista storico: l’abuso d’ufficio nel c.p. del 1930. – 4. L’abuso per finalità patrimoniali e l’abuso per finalità non patrimoniali; le tre fattispecie elaborate dalla Commissione Morbidelli ed i loro limiti. – 5. La legge del 1997 e la reazione “cripto-analogica” della giurisprudenza. – 6. La “contro-reazione” del legislatore con la legge n. 120 del 2020 e la “replica” della giurisprudenza. – 7. La ormai ridotta “tipizzazione” dell’art. 323 c.p. e, quindi, l’avvento delle proposte abolitive, con correlativa critica. – 8. Conclusioni: “l’opera” si conclude con l’irrazionale depotenziamento pure del delitto relativo al “traffico di influenze illecite”.