Con la sentenza n. 105 del 2022, la Corte costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittimo il reato di commercio di sostanze dopanti, di cui al comma 7 dell’art. 586-bis c.p., limitatamente al dolo specifico, aggiunto dal Governo, in sede di emanazione del decreto legislativo che ha dato attuazione alla c.d. riserva di codice, in assenza di alcun riferimento nella legge delega. Il contributo evidenzia il legame che unisce tale decisione ad altre recenti pronunce della Corte sul sindacato in malam partem e sulla legalità penale, inquadrando la sentenza in un più generale percorso di riaffermazione del peso e dell’importanza della funzione di garanzia della riserva di legge.
Il contributo è già stato pubblicato in Giurisprudenza costituzionale (fasc. 3, 2022).