Il contributo riprende la relazione tenuta al Convegno “La responsabilità medica” (11 aprile 2024, La Sapienza di Pisa).
Abstract:
L’articolo riflette sulle soluzioni impiegate dal legislatore penale per disciplinare la responsabilità medica e contrastare il problema della medicina difensiva. La disamina si concentra inizialmente sulla strategia legislativa basata sull’introduzione di clausole di non punibilità correlate alla colpa medica, evidenziandone i limiti strutturali: tali istituti, tra l’altro, incidono esclusivamente sull’esito del procedimento penale, che però in questa materia già di per sé raramente si conclude con sentenze di condanna. A ben vedere, il problema della medicina difensiva sembra innescato non tanto dai risultati del processo, quanto dalle sue modalità d’innesco, ossia dalla fase delle indagini preliminari. In effetti, il rilevante scarto che esiste tra la tipicità ipotizzata nelle fasi preliminari, e quella accertata nella fase decisoria suggerisce come la problematica sia radicata principalmente nella fase investigativa: l’impatto degli avvisi di garanzia e della conseguente eco mediatica, infatti, è tale da poter spesso compromettere irreversibilmente la serenità dell’operatore sanitario. Si propone, pertanto, un approccio differente, volto a razionalizzare l’esercizio dell’azione penale in ambito sanitario, anche al fine di meglio sincronizzare le fasi preliminari con quelle terminali del processo. A tal fine, si suggerisce l’adozione di un modello ispirato alle prosecution guidance del Crown Prosecution Service britannico, con gli opportuni adattamenti richiesti dal nostro peculiare sistema giuridico e giudiziario
Parole chiave:
Responsabilità medica – Medicina difensiva – Cause di non punibilità – Indagini preliminari – Linee guida giudiziarie
Title:
Medical liability between grounds for non-punishment and growing defensive medicine: a brief overview and a possible alternative
Abstract:
This article critically examines the tools adopted by the Italian criminal legislature to regulate medical liability and address defensive medicine. The analysis initially focuses on the legislative strategy based on the introduction of non-punishability clauses related to medical negligence, highlighting its structural limitations: these provisions exclusively affect the outcome of criminal proceedings, which rarely result in convictions anyway. The research emphasizes how the true catalyst of defensive medicine lies not in the trial outcome, but rather in the preliminary investigation phase. The significant gap between the alleged criminal conduct hypothesized during preliminary investigations and that subsequently verified during the decision-making phase suggests that the issue is primarily rooted in the investigative stage: the impact of formal notices of investigation and the ensuing media coverage irreversibly compromises medical practitioners’ peace of mind. Therefore, an alternative approach is proposed, aimed at rationalizing the exercise of criminal action in healthcare, seeking greater harmonization between preliminary and trial phases. To this end, the adoption of a model inspired by the British Crown Prosecution Service’s prosecution guidance is suggested, suitably adapted to the Italian legal and Judicial system
Keywords:
Medical liability – Defensive medicine – Exemption from punishment – Criminal prosecution – Prosecution guidance