La rappresentazione mediatica della giustizia penale: dalla narrazione del crimine a quella del processo

Marta Bertolino

Articolo

Il testo, corredato delle note, riproduce l’intervento introduttivo al Convegno “Criminalità e mass media: newsmaking, narrazione del reato e diritti fondamentali. Dialogo tra saperi”, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, 13 febbraio 2024.

SOMMARIO 1. Narrazione mediatica e populismo penale. – 2. Mass media e politiche legislative: un primo livello di analisi. – 3. Mass media e processo penale: dall’indagato all’imputato non più presunto innocente ma presunto colpevole.

ABSTRACT
La grossolana ingerenza della comunicazione mediatica nella giustizia penale ha gravissimi effetti collaterali, quali l’affievolimento del principio di legalità, l’inosservanza del principio di proporzionalità e la caduta delle garanzie sottese ai principi del giusto processo e della presunzione di innocenza. Alla luce di tale constatazione, si propone un ripensamento della posizione del diritto di cronaca nel quadro dei diritti costituzionalmente garantiti.

PAROLE CHIAVE
Mass Media – Sistema penale – Diritto di cronaca – Giusto processo

 

The media portray of criminal justice: from the narrative of the crime to that of the trial

ABSTRACT
The clumsy interference of media communication in criminal justice has serious side effects, such as the weakening of the rule of law, the disregard of the proportionality principle and the fall of the guarantees underlying the principles of fair trial and presumption of innocence. Faced with this diagnosis, an afterthought of the position of freedom of the press within the constitutional framework is required.

KEYWORDS  
Mass media – Criminal justice – Freedom of press – Fair trial