La politica della paura tra insicurezza urbana e terrorismo globale

Roberto Cornelli

Articolo

SOMMARIO   1. Nelle trame del potere. La paura c’entra con la politica? — 1.1 Il discorso filosofico-politico sulla paura ereditato da un criminologo sui generis (Guglielmo Ferrero) — 1.2 Un esempio di iconografia politica sulla relazione tra paura e potere (Abraham Bosse) — 1.3 Politics of Fear: l’ipotesi della continuità tra sicurezza urbana e terrorismo globale — 2. Quattro tesi criminologiche sulle politiche della paura — 2.1 Tesi 1: le paure (rectius: le preoccupazioni) orientano le politiche più del rischio concreto — 2.2 Tesi 2: il senso di declino della civiltà costituisce un motivo dominante delle preoccupazioni sociali — 2.3 Tesi 3: la questione sicurezza urbana è l’esito di una riformulazione in chiave politica delle paure sociali utile all’attivazione di programmi di regolazione della vita urbana — 2.4 Tesi 4: le politiche di sicurezza impattano sulla “questione democratica” rendendo più fragili le democrazie occidentali — 2.4.1 Mano destra e mano sinistra nelle democrazie moderne — 2.4.2 Tendenze politiche — 2.4.3 Schema delle tendenze e delle misure adottate nei campi della sicurezza urbana e dell’antiterrorismo — 2.4.4 Le politiche tra acting out e lapsus — 3. Immaginare il potere oggi.

Il contributo è destinato alla pubblicazione nel prossimo volume di Criminalia ed è soggetto ai criteri di peer review ed alle esclusioni dal sistema di valutazione della Rivista.

Il contributo è ora consultabile in Criminalia (2017).