SOMMARIO 1. La parola “odio”. – 2. Pubblicità per iterazione. – 3. Excursus: Odio 2.0., o la massa aizzata degli odiatori. – 4. La logica del tag. – 5. Le istituzioni europee in lotta contro la parolaodio. – 6. Le istituzioni italiane in lotta contro la parola-odio. – 7. Modelli normativi di incriminazione della parola-odio. – 8. Discorsi motivati dall’odio vs. discorsi diffusivi d’odio (odio-motivo vs. odio-evento). – 9. (Segue) Volatilità dell’odio-evento. – 10. Caratteri pre-giuridici della parola-odio. – 11. Libertà di parola(-odio)?
Il contributo è già stato pubblicato in Criminalia (2016).