La finalità della pena per l’offesa involontaria

Dario Micheletti

Articolo

ColpaPena

È il testo della relazione tenuta al convegno “Vale ancora la pena? La risposta al reato nell’epoca contemporanea”, svoltosi a Firenze nei giorni 17 e 18 ottobre 2024.

Il contributo è in corso di pubblicazione nel prossimo volume di Criminalia, ed è soggetto ai criteri di peer review ed alle esclusioni dal sistema di valutazione della Rivista.

SOMMARIO   1. La carenza di specifiche analisi funzionalistiche riservate alla punizione dei reati involontari. – 2. Funzione motivante della pena e responsabilità penale non intenzionale: una inconciliabilità antropologica. – 3. La radicale ingiustificabilità funzionalistica del versari in re illicita. – 4. L’ontologica incompatibilità tra lo Zufallskomponente della responsabilità non dolosa e le finalità specialpreventive. – 5. La punizione dei reati involontari nel quadro delle teorie espressive. – 6. Una presa d’atto bisognosa di molteplici profondi correttivi.

Abstract:

L’approfondimento teorico dello scopo pena ha sempre avuto quale oggetto esclusivo il reato doloso. Mancano studi relativi alle finalità della pena delle offese involontarie, che nondimeno mettono in crisi le più diffuse impostazioni teoriche, come la prevenzione generale mediante intimazione e le concezioni retributive. La pena per le offese involontarie si spiega meglio alla luce delle teorie espressive, secondo cui essa sarebbe volta a placare la reazione emotiva suscitata dal reato nella collettività. Ciò richiede tuttavia un profondo ripensamento di questo settore del diritto penale onde evitare che la sofferenza del singolo, indicato come responsabile, sia strumentalizzata in favore della rassicurazione del gruppo sociale.

Parole chiave:

Scopo della pena – Colpa – Prevenzione generale – Concezioni retributive


Title, abstract, keywords

Title:

Punishment goals for involuntary offences

Abstract:

Theoretical investigation into the purpose of punishment have traditionally focused almost exclusively on intentional offences. There is, however, a notable lack of scholarship addressing the purpose of punishing involuntary offences, which present significant challenges to dominant theoretical frameworks, such as general deterrence through intimidation and retribution. The punishment of involuntary offences is better understood through the lens of expressive theories, which view such punishment as a means of addressing the emotional response elicited by the offence within the community. However, adopting this perspective necessitates a fundamental re-evaluation of this area of criminal law. It is essential to ensure that the suffering of the individual deemed responsible is not instrumentalised merely to provide reassurance to the public.

Keywords:

Purpose of punishment – Negligence – General deterrence – Retributive theories


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