La diffusione di contenuti illeciti online. Obblighi di incriminazione e contrasto del “deepfake” nella direttiva (UE) 2024/1385

Caterina Paonessa

Articolo

È il testo, riveduto e ampliato, della relazione tenuta al convegno “La nozione di contenuto illecito online. Fattispecie e responsabilità penale nella prospettiva europea”, svoltosi presso l’Università di Bologna, nei giorni 29-30 novembre 2024, i cui atti sono in corso di pubblicazione.

SOMMARIO   1. Una preliminare contestualizzazione. – 2. Le direttrici di tutela penale. In particolare: il caleidoscopio della dignità umana. – 3. Il fenomeno “deepfake”. – 4. L’attuale assetto della regolamentazione nazionale. – 5. La condivisione non consensuale di materiale intimo o manipolato nella prospettiva europea e il suo possibile impatto sull’art. 612-ter c.p. – 6. Gli ulteriori risvolti attuativi.

Il contributo è in corso di pubblicazione nel prossimo volume di Criminalia, ed è soggetto ai criteri di peer review ed alle esclusioni dal sistema di valutazione della Rivista.

Abstract:

La direttiva (UE) 2024/1385, finalizzata al contrasto della violenza contro le donne e della violenza domestica, attribuisce particolare rilievo alla repressione di diverse forme di “violenza digitale”, con un’esplicita apertura alla punibilità anche della diffusione di contenuti falsificati ma verosimili (deepfake), purché idonei a far credere che una persona partecipi ad atti sessualmente espliciti. Sul piano attuativo, alcune incertezze interpretative, da un lato, e la necessità di riconoscere appieno la specificità manipolativa di tali condotte, estremamente pervasive e lesive della sfera identitaria, dall’altro, impongono un delicato bilanciamento tra gli obblighi derivanti dal diritto eurounitario e i principi costituzionali.

Parole chiave:

Condivisione non consensuale di materiale intimo o manipolato – Deepfake – Violenza contro le donne e violenza domestica – Cyberviolenza – Obblighi di tutela penale – Dignità umana


Title, abstract, keywords

Title:

The Spread of Illegal Online Content. Criminalization Obligations and Measures against “Deepfakes” in EU Directive No. 2024/1385

Abstract:

EU Directive No. 2024/1385 on combating violence against women and domestic violence places particular emphasis on repressing various forms of cyberviolence, explicitly including the criminalization of disseminating fake yet plausible content (deepfakes) that create the impression that a person is engaged in sexually explicit activities. At the implementation level, interpretative uncertainties on the one hand, and the need to fully acknowledge the manipulative nature of such behavior – both highly pervasive and deeply harmful to personal identity – on the other, require a careful balancing of obligations arising from EU law and constitutional principles.

Keywords:

Non-consensual sharing of intimate or manipulated material – Deepfakes – Violence against women and domestic violence – Cyberviolence – Criminalization duties – Human dignity


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