SOMMARIO 1. Le specificità funzionali della legalità penale. – 2. La deriva illegalistica del diritto penale vivente. – 3. Uno stucchevole inganno: l’analogia mascherata da interpretazione estensiva. – 4. Esempi di libertinaggio ermeneutico. – 5. L’esplicita correzione sfavorevole della disposizione incriminatrice. − 6. L’interpretatio abrogans in malam partem. − 7. Il procedimento normativo-giurisdizionale: analogie smentite, analogie approvate, analogie ribaltate. – 8. La turris eburnea della Cassazione e l’aberrante interpretazione dell’art. 7 CEDU.
Il contributo è già stato pubblicato in Criminalia (2016).