Sussidiario di diritto penale
Parte speciale
a cura di F. Giunta
3. In claris non fit interpretatio?
di Fausto Giunta
Il brocardo in claris non fit interpretatio viene giustamente criticato per la sua perentorietà. L’adattamento al caso concreto è un’esigenza che si avverte in presenza di qualsiasi disposizione, la quale di per sé è una fredda successione di parole.
L’interpretazione è dunque parte integrante della comprensione.
La critica mossa a questo brocardo è tuttavia anch’essa estrema e assoluta. Per quanto rare, esistono disposizioni chiare che sdrammatizzano l’interpretazione. Si tratta di casi per così dire semplici, non solo per la natura della materia trattata, ma anche in ragione del carattere univoco dell’enunciato normativo. L’interpretazione non viene meno, ma l’attribuzione di senso è certamente più agevole.
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