Sussidiario di diritto penale
Parte speciale
a cura di F. Giunta
Capitolo XXIV | I delitti contro la libertà morale
di Costanza Bernasconi
1. Il bene giuridico protetto
Gli articoli da 610 a 613–bis c.p. tipizzano talune aggressioni contro quel particolare aspetto della libertà individuale costituito dalla libertà morale, da intendersi come libertà della propria sfera di autodeterminazione rispetto a interferenze esterne idonee a viziare le motivazioni all’agire o all’omettere, nonché come tranquillità psichica nei confronti di turbative idonee a generare timore.
Alcune delle fattispecie previste in questa sezione – segnatamente la violenza privata e la minaccia – assumono carattere generale e sussidiario rispetto ad altre e più gravi ipotesi criminose contemplate in differenti articoli (si pensi, per esempio, alla violenza sessuale, all’estorsione o al sequestro di persona a scopo di estorsione), con il conseguente possibile profilarsi di un concorso apparente di plurime qualificazioni giuridiche in relazione al medesimo fatto, da risolvere in base alla disciplina dettata nell’art. 15 c.p.
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