Sussidiario di diritto penale
Parte speciale
a cura di F. Giunta
3. Le diverse fattispecie poste a tutela della libertà personale
Il sistema di tutela della libertà personale si articola nella previsione di alcuni delitti “comuni” di sequestro di persona – collocati, oltre che in questa sezione (art. 605), anche in altri Titoli del Codice penale (v., per esempio, gli artt. 289-bis, 289-ter e 630 c.p.) – e in alcuni delitti “propri” dei pubblici ufficiali, disciplinati agli artt. 606-609 c.p. (arresto illegale; indebita limitazione di libertà personale; abuso di autorità contro arrestati o detenuti; perquisizione e ispezione arbitrarie).
In particolare, il delitto di arresto illegale si differenzia dal sequestro di persona commesso da un pubblico ufficiale con abuso di poteri inerenti alle sue funzioni, sia sotto il profilo oggettivo, poiché, nel primo caso, l’abuso deve riguardare specificamente l’esercizio di un potere di coercizione riconosciuto e disciplinato dalla legge, sia sotto il profilo soggettivo, poiché, per abusare del potere di arresto, è necessario che la volontà dell’agente sia diretta sin dall’inizio a mettere il soggetto illegalmente ristretto a disposizione dell’autorità giudiziaria@.
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