Il suicidio assistito dopo Corte cost. n. 242/2019. A prima lettura

Luciano Eusebi

SOMMARIO   1. Una pronuncia di non punibilità. – 2. Il dovere di attivazione delle cure palliative (diverse dalla sedazione profonda). – 3. I requisiti sostanziali rilevanti per la non punibilità. – 4. I requisiti procedurali richiesti dalla sentenza: il ruolo della struttura sanitaria pubblica. – 5. (Segue) Il ruolo del comitato etico. – 6. La posizione dell’Ordine dei medici, in rapporto al codice di deontologia medica. – 7. È necessario un intervento del legislatore? – 8. Le permanenti criticità della sentenza.

Il contributo è pubblicato sul fascicolo 2/2019 della rivista Corti supreme e salute.


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