Il prodotto “dimenticato” dei reati di riciclaggio

Fabio Di Vizio

Relazione

Relazione per la Scuola di Specializzazione per le professioni Legali dell’Università di Firenze, Firenze, 13 dicembre 2018. Testo aggiornato della relazione tenuta al corso “La ricchezza di fonte illecita e le indagini finanziarie di nuova generazione”, Scuola Superiore della Magistratura (Castelpulci, 18 ottobre 2018).

SOMMARIO   Le premesse. – Capitolo I. Il quadro generale. – § 1. Le confische dei “riciclaggi”. – 1.1. Le tipologie e la natura. – 1.2. I riflessi della natura obbligatoria delle confische sul sequestro preventivo e sui poteri del giudice dell’esecuzione. – § 2. Oggetto della confisca: nozioni generali. – 2.1. Le cose servite a commettere il reato. – 2.2 Le cose destinate a commettere il reato. – 2.3. Il prodotto del reato. – 2.4. Il profitto del reato: concetto in evoluzione permanente?. – 2.5. Il prezzo del reato. – Capitolo II. Le principali questioni in materia di sequestri funzionali alle confische di riciclaggio. – § 1. Il fumus commissi delicti nella valutazione del Tribunale del Riesame e nel sindacato della Corte di Cassazione. – 1.1. In generale: la serietà degli indizi. – 1.2. Il fumus commissi delicti del riciclaggio (art. 648 bis c.p.) e del reimpiego (art. 648 ter c.p.). – 1.2.1. Reati presupposto: limiti e problematiche. – 1.2.1.1. La bancarotta patrimoniale prefallimentare. – 1.2.1.2. I reati tributari dichiarativi. –1.2.2. La centralità e la prova dei proventi delittuosi. – 1.2.3. Soggetto diverso dall’autore dei delitti presupposto. – 1.2.4. Il rapporto tra riciclaggio e reati presupposto. – 1.3. Il fumus commissi delicti del trasferimento fraudolento di valori. – 1.3.1. Nozioni generali sul reato. – 1.3.2. Fumus commissi delicti ex art. 512 bis c.p. – 1.4. Il fumus commissi delicti dell’autoriciclaggio ex art. 648 ter.1 c.p. – 1.4.1. L’accertamento del reato presupposto e del suo autore. – 1.4.2. Problematiche dell’autoriciclaggio tributario. – 1.4.3. Casistiche. – § 2. Il tempus commissi delicti. – 2.1. In generale: l’introduzione delle confische obbligatorie. – 2.2. La natura e la consumazione dei reati di riciclaggio e di autoriciclaggio. – § 3. Il profitto dei reati di riciclaggio e di autoriciclaggio [65]. – 3.1. Il profitto del riciclaggio [66]. – 3.2. Il profitto del reimpiego ex art. 648 ter c.p. – 3.3. Il profitto del trasferimento fraudolento di valori. – 3.4. Il profitto dell’autoriciclaggio: oggetto e quantum. – § 4. Questioni varie. – 4.1. Rapporti tra confisca diretta ed equivalente. – 4.2. Appartenenza del bene a persone estranee al reato; disponibilità dei beni, anche per interposta persona, da parte del reo; confisca diretta e per equivalente nei confronti di persone giuridiche. – § . 5. Rapporti tra il profitto del reato presupposto e profitto/prodotto dei reati di riciclaggio e di autoriciclaggio. – 5.1. Rapporti tra sequestri coesistenti per distinti titoli di reato. – 5.2. Restituzione del profitto del reato presupposto. – § 6. Concorso di persone nel reato. – §. 7. Conclusioni “sparse”.


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