SOMMARIO 1. Premesse — 2. I rischi per la valutazione giuridica discendenti dall’uso retorico di alcune espressioni militari. L’utilità di una digressione sulla natura del iustitium nel diritto dell’età repubblicana di Roma antica. — 3. L’individuazione di una “catena normativa della giustificazione” può essere insufficiente al fine di risolvere la questione della legittimità costituzionale delle disposizioni emergenziali, particolarmente nel caso del processo cd. “da remoto”. — 4. Le garanzie costituzionali violate dalle disposizioni originarie sul processo a distanza: cenni introduttivi. — 5. Le nuove disposizioni sul “modo” del giudizio-attività ed i rispettivi corollarî, processuali e costituzionali. — 6. La ratio delle disposizioni emergenziali sul “tempo” e sulla “forma” del giudizio penale. — 7. La necessità di difendere “la statura dell’uomo” dalle erosioni del giusto processo penale.