Il contributo è destinato ad un volume collettaneo in materia di riciclaggio curato da S. De Flammineis, R. Guerrini e D. Micheletti, edito da ESI.
SOMMARIO 1. Perimetrazione delle problematiche rilevanti in questa sede. – 2. La categoria del «reato come presupposto di un altro reato» e l’atteggiarsi del dolo, tra rappresentazione e volizione del previo illecito penale. – 3 (Segue). La proiezione del reato-presupposto sullo schermo mentale del reo e la questione della sua mutevole nitidezza – 4. La controversa configurazione del dolo eventuale che investa l’esistenza del reato-presupposto: la soluzione prospettata dalle Sezioni Unite in materia di ricettazione e la necessità di una sua ridiscussione. – 5. (Segue) Possibili specificità di testo e di contesto del delitto di riciclaggio. – 6. La questione dell’errore sulla provenienza criminosa dei beni oggetto di riciclaggio.
The intent in the crime of money laundering: the theoretical problems
ABSTRACT
The crime of money laundering belongs to the category of so-called “accessory crimes”, in which the law provides that a certain crime must have been committed before the accessory crime. Precisely this particular structure of the criminal case produces some problematic effects on the subjective element of the crime, which are here explored
KEYWORDS
Intent of crime – Crime of money laundering – theorical problems on the mens rea