Il diritto alla sessualità dei detenuti: il carcere come luogo di affettività

Francesco Martin

Focus

ABSTRACT
Con la sentenza in commento la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 18 L. 26 luglio 1975, n. 354 nella parte in cui non prevede che la persona detenuta possa essere ammessa a svolgere i colloqui con il coniuge, la parte dell’unione civile o la persona con lei stabilmente convivente, senza il controllo a vista del personale di custodia, quando, tenuto conto del comportamento della persona detenuta in carcere, non ostino ragioni di sicurezza o esigenze di mantenimento dell’ordine e della disciplina, né, riguardo all’imputato, ragioni giudiziarie. Viene quindi riconosciuto, al detenuto, la possibilità di mantenere, anche all’interno del carcere, delle relazioni sentimentali ed affettive con il propprio partner.

PAROLE CHIAVE
Carcere – Detenuti – Sessualità – Colloqui – Partner – CEDU

 

Prisoners’ right to sexuality: prison as a place of affectivity

ABSTRACT
With the sentence in question the Constitutional Court declared the constitutional illegitimacy of the art. 18 L. 26 July 1975, n. 354 in the part in which it does not provide that the detained person can be admitted to carry out interviews with the spouse, the party in the civil union or the person permanently cohabiting with them, without the visual control of the custodial staff, when, taking into account the behavior of the person detained in prison, there are no security reasons or needs to maintain order and discipline, nor, with regard to the accused, judicial reasons. The inmate is therefore recognized as having the possibility of maintaining sentimental and emotional relationships with his or her partner, even within prison.

KEYWORDS
Prison – Inmates – Sexuality – Interviews – Partners – CEDU