Gestione di eventi calamitosi e responsabilità penale: spunti di riflessione a seguito dell’archiviazione del procedimento sull’epidemia in Val Seriana

Davide Amato

Articolo

Il presente scritto è in corso di pubblicazione sulla Rivista Italiana di Medicina Legale e del Diritto in Campo Sanitario, fascicolo n. 4 del 2023.

SOMMARIO   1. Il procedimento penale relativo alla diffusione del Covid-19 in Val Seriana: lo spunto per una riflessione generale. – 2. Le contestazioni mosse dalla Procura della Repubblica di Bergamo. – 3. La decisione del Tribunale dei Ministri di Brescia e la confutazione della tesi accusatoria: a) l’addebito di epidemia colposa. – 3.1. (segue): b) la mancata adozione della zona rossa. – 3.2. (segue): c) l’omessa attuazione del piano pandemico. – 3.3. (segue): d) la contestazione di omicidio colposo. – 4. La strumentalizzazione del procedimento penale. – 5. Il difficile equilibrio fra tutela delle vittime e protezione degli innocenti.

 

Disaster management and criminal liability:
thoughts following the dismissal of the case about the epidemic in Val Seriana

ABSTRACT
The paper draws inspiration from the analysis of the criminal proceedings about the spread of Covid-19 epidemic in Val Seriana in order to make a general reflection about the lack of effectiveness shown by criminal law in handling legal and social consequences arising from major disaster, where individual responsibilities are hardly ascertained, while victims need answers. Considering the limits of criminal law, the author hopes for the use of different tools, for example restorative justice, even if it can be jeopardized by the criticalities that affect the Italian newly passed legislation.

KEYWORDS
Epidemic – Natural disaster – Victims – Social consequences – Criminal liability – Restorative justice