Lo scritto, destinato agli Studi in onore di Alessio Lanzi, è il testo riveduto della relazione svolta a Scandicci, al Corso della SSM su “Filosofia del diritto e ruolo della giurisdizione al tempo della modernità”, 2-4 dicembre 2019.
SOMMARIO 1. Epistemologie garantiste dichiarate del sistema penale. — 2. Garantismo in the facts e dottrina dello Stato. — 3. Il garantismo penale tra politica e scienza. Vincoli giuridico-costituzionali e programmi politico-costituzionali. — 4. Culture garantiste del secondo Novecento italiano. Scienza e politica del diritto da Bricola a Baratta. — 5. (segue). Il paradigma del garantismo penale di Luigi Ferrajoli. — 6. Contro il normativismo integrale e il separatismo Sein/Sollen: l’unica base epistemologica del diritto oggi possibile. — 7. Dalla Costituzione-legge alla Costituzione-fonte. — 8. Lex e ius in un paradigma post-illuministico, tra vittimo-centrismo e giurisprudenza-fonte. — 9. Il garantismo penale a tre soggetti, tra leges minus quam perfectae e limiti ermeneutici. — 10. Prassi e garantismo: a) le colpe della dottrina penalistica; b) la passione estensivo-punitiva della magistratura; c) i doveri ermeneutici del giudice. — 11. Perché il diritto penale è una politica, e la scienza penale solo una piccola parte di questa politica.
Il contributo è destinato alla pubblicazione nel prossimo volume di Criminalia ed è soggetto ai criteri di peer review ed alle esclusioni dal sistema di valutazione della Rivista.
Il contributo è ora consultabile in Criminalia (2019).