SOMMARIO 1. Il ‘diritto a vivere’ quale diritto democratico fondamentale e l’equivocità del c.d. ‘diritto di morire’. – 2. Il ruolo del consenso ai trattamenti sanitari, l’importanza della medicina ‘palliativa’ e le scelte della legge n. 219/2017. – 3. Il Rubicone oltrepassato: sul superamento, pur circoscritto, del divieto di agire per la morte del paziente attraverso la sentenza n. 242/2019 della Corte costituzionale in tema di aiuto al suicidio.
Il contributo è pubblicato sul fascicolo 2/2020 della rivista Corti supreme e salute.