SOMMARIO 1. Introduzione. – 2. Il principio di minimo intervento nell’ordinamento spagnolo. – 2.1. Origine e contenuto del principio di minimo intervento. – 2.2. Sfaccettature del principio di minimo intervento. – 2.3. Fondamento e relazioni con altri principi. – 3. Destinatari del principio di minimo intervento. – 3.1. Stato dell’arte nella dottrina e nella giurisprudenza. – 3.2. Destinatario #1: il legislatore. Il principio di minimo intervento come criterio guida della politica criminale. – 3.3. Destinatario #2: il giudice. Meccanismi applicativi del principio di minimo intervento da parte del giudice. – 3.3.1. Manifestazioni del principio di minimo intervento nel codice penale. – 3.3.2. Escludere l’applicazione della legge nel caso concreto. – 3.3.2.1. L’archiviazione (sobreseimiento) nel caso di delitti lievi. – 3.3.2.2. La questione di costituzionalità. – 3.3.2.3. L’indulto. – 3.3.3. Interpretazione conforme al principio di minimo intervento. – 3.3.3.1. Il principio di irrilevanza. – 4. Discussione e conclusioni.
Il contributo è ora consultabile in Criminalia (2023).
Abstract:
Alle volte, un’applicazione letterale del precetto penale porta a punire condotte lievi di dubbia rilevanza penale, per quanto immorali o socialmente riprovevoli. In teoria, il principio di minimo intervento limita l’azione penale alle offese più gravi contro i beni giuridici di maggior rilievo. Dottrina e giurisprudenza maggioritarie concordano nel ritenere che tale principio si rivolga prima di tutto al legislatore, che deve imbastire una politica criminale che tenga conto di tale limite. Maggiori dubbi sussistono circa la possibilità che anche i giudici possano ricorrere al principio di minimo intervento e con quali effetti. In tale contesto, dopo averne esposto origine, contenuto e sfumature tradizionalmente attribuiti a tale principio, nel presente lavoro si esaminerà lo stato del dibattito a proposito di quale sia il suo destinatario, constatando peraltro lo scarso riferimento a tale principio nelle riforme penali dell’ultimo decennio.
Parole chiave:
Frammentarietà – Interpretazione – Principio di Minimo Intervento – Sussidiarietà – Extrema Ratio
Title:
De minimis non curat praetor.
Conditions, recipients, and manifestations of the principle of minimal intervention in spanish criminal law
Abstract:
A literal interpretation of a criminal provision sometimes enables the punishment of minor, immoral or socially reprehensible behaviours, but of doubt-ful criminal relevance. In theory, the principle of minimal intervention reserves criminal action for the most serious attacks against the most important legal interests. Doctrine and jurisprudence generally understand that this principle is addressed primarily to the legislator, who must shape criminal policy taking this limit into account. However, it is unclear if judges can also resort to this principle and with what consequences. In this context, after examining the origin, content and features traditionally attributed to the principle of minimal intervention, this paper examines the state of the debate, while noting the few references to this principle in the latest criminal reforms.
Keywords:
Fragmentarity – Interpretation – Minimal Intervention – Subsidiarity – Ultima Ratio