Dalla vittimologia al vittimocentrismo: cosa resta della tradizione reocentrica?

Costanza Bernasconi

Articolo

SOMMARIO   1. La tradizione reocentrica. Il punto di partenza. — 2. La riscoperta della vittima e il suo ruolo nelle scienze criminologiche. — 3. L’irruzione della vittima nel diritto penale e il mutamento di paradigma. — 4. Il paradigma vittimocentrico come fonte di creazione di nuove fattispecie incriminatrici. — 5. Il paradigma vittimocentrico come canone ermeneutico di ridefinizione della tipicità. — 6. La tutela della vittima “a tutti i costi”. Brevi cenni al paternalismo giudiziario. — 7. Basta il “penale” o occorre anche il “diritto”?

Il contributo è destinato alla pubblicazione nel prossimo volume di Criminalia ed è soggetto ai criteri di peer review ed alle esclusioni dal sistema di valutazione della Rivista.

Il contributo è ora consultabile in Criminalia (2021).

 

From victimology to the victim-centered paradigm: What remains of the traditional offender-centered paradigm?

ABSTRACT
The Author, after some general considerations on the defining features of liberal criminal law, inspired by a perspective of protection of the offender, reconstructs the path of gradual emergence, within this system, of an unprecedented role for the victim. In particular, attention is directed towards the distortions that – especially in recent decades – the victim-centered paradigm has been producing on the process of creating and interpreting offenses, raising tensions with traditional criminal law guarantees.

KEYWORDS
liberal criminal law – victim-centered paradigm – criminal law guarantees (distortion of)