Il presente saggio è destinato alla pubblicazione su Diritto di Difesa. Si ringrazia il Direttore della rivista per aver acconsentito all’anticipazione del testo su disCrimen.
Benché lo scritto sia il frutto di riflessioni condivise tra i due Autori, la premessa e la sezione I sono attribuibili a Federico Consulich, la sezione II a Michela Miraglia. La sintesi deve essere riferita a entrambi. Il lavoro vuole rappresentare un piccolo omaggio alla memoria del caro amico Francesco Arata.
SOMMARIO Premessa. La necessità di un’analisi integrata: la processualizzazione del sistema sanzionatorio. — Sezione I. — 1. La giustizia riparativa il rischio di derive verso spazi liberi dalla giurisdizione. — 2. Il bivio: giustizia riparativa e riparazione in senso ampio. — 3. La mediazione penale tra utopia e opportunità pratiche. — 4. I conclusione intermedia: riserva di giurisdizione come garanzia non negoziabile. —Sezione II. — 1. La via extra-procedimentale verso l’efficienza e la ragionevole durata: l’Ufficio per il processo penale?. — 2. Lo stato dell’arte. —3. Uno sguardo oltre i confini. — 4. II conclusione intermedia: presente e possibile futuro dell’Ufficio per il processo. — Sintesi: per migliorare il sistema penale non è necessario rinunciare al diritto e al processo penale.